Tolgo un po’ di polvere da questo articolo per parlare del motivo principale per il quale ho iniziato a seguire Supernatural: le canzoni che accompagnavano gli episodi delle prime stagioni.
I primi due minuti che aprono la terza stagione di Supernatural penso riassumano al meglio il concetto che sto provando ad esprimere. Un THE ROAD SO FAR accompagnato da un “Hell’s Bells” da antologia non può che far accapponare la pelle, così come le già incontrate “Back in Black” o “Highway to Hell” senza dimenticare altri pezzi di storia regalatici dagli Stones, i Sabbath, i Lynyrd Skynyrd, gli Scorpions, i Boston e l’elenco davvero potrebbe continuare a lungo…
Questo filo si è interrotto dopo le prime stagioni.
A parte l’azzeccatissimo “Carry on my Wayward” che ho imparato ad aspettarmi ogni fine/inizio di stagione, ho notato che la tendenza ad accompagnare le disavventure dei Winchester con pezzi storici si è piuttosto affievolita ed è un dispiacere per chi, come me, aveva apprezzato queste scelte.
Questo non vuol dire che la bontà (?) della serie ne risulti intaccata; anzi la climax nell’importanza degli avvenimenti che coinvolgono i Bros fa tenere sempre alto il livello di attenzione del fan che segue gli avvenimenti con maggior coinvolgimento.
Ma la mia speranza ( al momento sono alla puntata 08×11) è che questo filo musicale sia ripreso in maniera più costante non lasciando i “Wanted Dead or Alive”, “You Shook me all Night Long”, “Thunderstruck”, “Simple Man” (e al momento non me ne vengono altre) a fare da mosche bianche nell’accomapagnare i nostri Hunters sulla loro Impala…
